Vivere é un mestiere e come tutti i mestieri necessita applicazione, fatica, tenacia.
lunedì 27 ottobre 2008
Un film che commuove e che in questi tempi di revisionismi dovrebbe far riflettere
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Anche per me è un film importante, dallo stile asciutto che introduce gradualmente alla tragedia finale...Si respira per tutto il film una certa tensione smorzata a tratti dalla poesia delle immagini e dei protagonisti che sembrano perfettamente a loro agio a interpretare ragazzi dell'epoca, probabilmente perchè l'essere ragazzi conservava ancora (negli anni 80 forse) una buona dose di candore, di malizia mista a imprevedibile dolcezza...Un film intenso che hai fatto benissimo a ricordare nel tuo blog!
...è vero...questo è un bellissimo film di un grande regista,decisamente troppo poco ricordato...uno dei grandi cantori della linea d'ombra dell'adolescenza..."Zaziè nel metrò"(da Queneau),"Lacombe Lucienne"...molto bello anche "Soffio al cuore"...
Amo il profumo della terra al mattino, le poesie di Cesare Pavese, le rovesciate di Paolo Pulici, i romanzi di Jean Claude Izzo, il sorriso nichilista di Tomas ne L'insostenibile leggerezza dell'essere, Boris Vian che canta Il disertore, Lo straniero di Camus,le coste e le foreste di Bretagna, i silenzi metafisici della domenica,la luce obliqua dei mattini, passeggiare in via Po, a Torino, guardando la Gran Madre, lo sguardo di mio nonno, lo scudetto del 76 vinto dalla mia squadra, il canto delle neve, il Girasole di William Blake, bere un Pernod al Café de Flore ...
2 commenti:
Anche per me è un film importante, dallo stile asciutto che introduce gradualmente alla tragedia finale...Si respira per tutto il film una certa tensione smorzata a tratti dalla poesia delle immagini e dei protagonisti che sembrano perfettamente a loro agio a interpretare ragazzi dell'epoca, probabilmente perchè l'essere ragazzi conservava ancora (negli anni 80 forse) una buona dose di candore, di malizia mista a imprevedibile dolcezza...Un film intenso che hai fatto benissimo a ricordare nel tuo blog!
...è vero...questo è un bellissimo film di un grande regista,decisamente troppo poco ricordato...uno dei grandi cantori della linea d'ombra dell'adolescenza..."Zaziè nel metrò"(da Queneau),"Lacombe Lucienne"...molto bello anche "Soffio al cuore"...
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